Menu
Contrada di Valdimontone
Menu
Lo Statuto della Contrada di Valdimontone così definisce lo stemma: “Montone rampante in campo oro sormontato da una corona ducale ed avente, in alto a sinistra, dalla parte cui è volto il Montone, su di un cantone azzurro, una U maiuscola romana sormontata dalla Corona Reale”.
Nel corso dei secoli lo stemma è stato oggetto di varie modificazioni.
Il primo emblema della Contrada appare su un’insegna portata in Piazza del Campo il 15 agosto 1506, in occasione di una cacciata ai tori, recante una colonna sopra a un ponte, sormontata da una lupa lavorata in oro; mentre la macchina in legno in cui trovavano posto i contradaioli durante le fasi della caccia aveva la forma di montone.
Secondo i documenti storici, nel 1685 la bandiera del Valdimontone era di un colore intermedio tra grigio e rosa con dipinto un grande montone al naturale in una valle, in posizione “passante” (cioè non eretta).
Nonostante i colori della bandiera abbiano subito varie modifiche, vi sono evidenze che il montone sia rimasto in posizione “passante” fino a buona parte del XIX secolo, assumendo le attuali sembianze solo nella seconda metà del secolo.
L’aspetto finale del nostro stemma è stato codificato il 9 febbraio 1889 quando Sua Maestà Re Umberto I di Savoia autorizzò la nostra Contrada ad apporre la propria iniziale, sormontata dalla Corona Reale, nel cantone sinistro dell’insegna.
A partire dal 1930 la lettera “U” è riprodotta in carattere gotico con forma sempre più distinta e raffinata
L’aspetto finale del nostro stemma si codificò nel 9 febbraio 1889 quando Sua Maestà il Re Umberto I di Savoia autorizzò la nostra Contrada ad apporre la propria iniziale, sormontata dalla Corona Reale, nel cantone sinistro dell’insegna. A partire dal 1930 la lettera “U” fu riprodotta in carattere gotico con forma sempre più distinta e raffinata.
Prima di assumere l’attuale aspetto, nel corso dei secoli lo stemma, la simbologia e l’evoluzione dei colori sono andati incontro a varie modificazioni.
Il primo emblema della Contrada apparve su un’insegna portata in Piazza del Campo il 15 agosto 1506, in occasione di una cacciata ai tori, recante una colonna sopra a un ponte, sormontata da una lupa lavorata in oro; era invece a forma di montone la grande macchina in legno dove trovarono posto i contradaioli durante le fasi della caccia.
I documenti storici riportano che nel 1685 la nostra bandiera era di un colore intermedio tra grigio e rosa con dipinto un grande montone al naturale in una valle.
Nonostante i colori della bandiera abbiano subito varie modifiche, vi sono evidenze che il montone sia rimasto in posizione “passante” (cioè non eretta) fino a buona parte del XIX secolo, assumendo le attuali sembianze solo nella seconda metà del secolo.
